Premio Scaletta
Il “Premio Scaletta” nasce da un equivoco, un’errata interpretazione, un poeta e un oggetto che non si sono capiti, e come è normale tutti gli errori conducono al risveglio della creatività.
La percezione sbagliata di una sequenza di parole crea poesia, fa scaturire il pensiero surrealista, lancia la lenza per pescare nell’inconscio.
Dobbiamo all’amico Gian Luca Favetto l’imput per la nascita di questo premio, un suo equivoco poetico e per questo lui è stato il primo insignito dello stesso.
Come Agitatori Culturali Irrequieti abbiamo deciso che era il premio da attribuire a quelle persone che si sono prodigate con ogni mezzo per donarci un farmaco salvavita, attraverso la letteratura, l’immagine, la musica, tutti coloro che come Cosimo del Barone Rampante di Italo Calvino non sono mai scesi dagli alberi.
Il “Premio Scaletta” lo consegneremo il 16 di aprile all’amica Emilia Lodigiani della Casa Editrice Iperborea, Agitatrice Culturale, che ha fatto conoscere in Italia una letteratura arrivata dai freddi paesi del nord ma così ricca del calore della poesia.
Storie e letture da Nooteboom, Dagerman, Stefansson, Minervudottir, Paasilinna, Abdolah, Brokken, Stark, Hotakainen, Henriksen, Axelsson.