Per noi Agitatori il libro è fondamentale, esistiamo perché esiste il libro.
Ogni nostra manifestazione parte dalla parola scritta che oralmente cerchiamo di propagare, diffondere e condividere.
Siamo dei coltivatori di parole e come sempre sosteniamo, la parola si semina e si raccoglie, si scambia proprio come un frutto, un seme.
Il nutrirci di parole ci da tutti quegli elementi salutari indispensabili al benessere. La parola scambiata come i semi e come i frutti, nelle comunità agricole può equilibrare gli umori ippocratici.
Con questa nostra rubrica vogliamo darvi degli assaggi, piccole degustazione come si fa con taluni formaggi importanti, si prende il primo pezzo lo si gusta e poi ci si ritorna, e questo è ciò che vogliamo, far tornare le persone sul brano assaggiato con il desiderio di averlo per intero.
Buon ascolto
Claudio Peressin
LA STORIA di Elsa Morante
Enza Olcese
LA RAGAZZA CON IL COMPASSO D’ORO di Paola Cosmacini
Enza Olcese
STORIA DI QUIRINA, DI UNA TALPA E DI UN ORTO DI MONTAGNA di Ernesto Ferrero
Maria Mennella
RESISTI CUORE di Alessandro d’Avenia
Maria Mennella
L’ODISSEA E L’ARTE DI ESSERE MORTALI di Alessandro D’Avenia
Maria Mennella
QUEL CHE RESTA DELLA VITA di Zeruya Shalev
Enza Olcese
BASTA COSÌ di Wislawa Szymborska
Lidia Prato
LA PENTOLA DELL’ORO di James Stephens
Roberto Alinghieri
GRECO CERCA GRECA di Friedrich Dürrenmatt
Max Bohrer
ANGOLO DI RIPOSO di Wallace Stegner
Max Bohrer
I FRATELLI ASHKENAZI di Israel J. Singer
Max Bohrer
L’ULTIMA VEDOVA SUDISTA VUOTA IL SACCO di Allan Gurganus
Max Borher
LUCE D’ESTATE, ED È SUBITO NOTTE di Jon Kalman Stefansson
Max Borher
IL LIBRO DI EBENEZER LE PAGE di G.B.Edwards
Max Borher
PER LEI VOLANO GLI EROI di Amir Gutfreund
Paola Campodonico
FRONTI E FRONTIERE di Joyce Lussu
Franco Boggero
SANTI DEL MIO PAESE di Vincenzo Cardarelli
Max Borher
PESCA ALLA TROTA IN AMERICA di Richard Brautigan
Max Borher
LA VERSIONE DI BARNEY di Mordecai Richler
Susanna Bellucci
UNA VOCE DAL PROFONDO di Paolo Rumiz
Rassegna Stampa
E adesso parliamone
Blog di Rosellina Mariani
Il caldo sole romano di gennaio, inaspettato e amato, che regala un azzurro intenso al cielo e un gioco di luci fra gli alberi di Villa Sciarra, mi spinge a voltare il viso verso il calore, crogiolandomi su una panchina.